4 Utili Passi e Consigli per la Manutenzione del Legno Teak

Per chi ama l'arredamento di stile e di design non può non tenere conto del legno teak che è perfetto per giardini o zone da interno/esterno.
Ma come si cura questo particolare tipo di legno? Leggete l'articolo per scoprirlo.

Il legno teak è un legno nobile esotico, proveniente per la maggior parte dall’Indonesia: qui si trovano coltivazioni intense di Teak e, grazie al particolare ambiente climatico, questo speciale arbusto possiede caratteristiche perfette per prendere posto nel tuo giardino:
  1. Resistente e solido
  2. Flessibile e adatto alla lunga lavorazione.
Il risultato è un materiale durevole nel tempo, che non subisce pesanti deformazioni né scolorimenti sempre se si tengono a mente 4 fondamentali punti per non trascurarne la protezione.

La resina del legno e la muffa

Il legno Teak, inoltre, produce una resina necessaria alle sue funzioni vitali, che in questa particolare specie diventa un prezioso plus anche dopo la sua lavorazione.

Questa resina creata in modo naturale funge da strato protettivo per il Teak, difendendolo dagli attacchi dei batteri e dall’infiltrazione di acqua, che a lungo andare potrebbe portare alla produzione di fastidiose muffe.

In questo modo, il legno Teak diventa impermeabile, ma allo stesso tempo continua ad essere un legno vivo poiché la resina nutre le sue fibre, mantenendo un colore brillante a lungo negli anni, nelle tonalità che vanno dal marrone all’ambrato, e dal dorato verso sfumature più scure.

Ecco cosa fare se l’arredo del tuo giardino è in legno Teak:
  1. Pulizia delicata ma costante
  2. Legno asciutto
  3. Carteggio solo in caso di bisogno
  4. Uso prodotti specifici per allungare la vita del tuo legno Teak
Analizziamo più da vicino questi punti per aiutarvi meglio nella cura del vostro legno.

1 - Punto Primo: Pulizia delicata e costante

pulizia panno legno teak
Prima di tutto, devi assicurarti che l’arredo del giardino sia sempre pulito, dal momento che – essendo esposto all’aria aperta – polvere e sporco si accumulano su sedie, tavoli, sdraio e quant’altro.

Se non effettui una regolare pulizia della tua mobilia, lo sporco potrebbe presto seccarsi e dare vita a incrostazioni che risulteranno molto difficili poi da rimuovere.

Per evitare interventi troppo invasivi sui tuoi mobili in legno Teak, è necessario munirsi di un panno morbido pulito e inumidito con acqua tiepida, ripassandolo più volte sui mobili al fine di eliminare polvere e sporco.

2 – Punto Secondo: Mantenere il legno asciutto

Dopo la pulizia è consigliabile lasciare che i mobili in legno Teak si asciughino alla perfezione: ricorda che il legno è un materiale che tende ad assorbire l’umidità, e che quest’ultima è la responsabile della formazione di muffe.

Di conseguenza, se si tratta della pulizia di fine stagione, prima di riporre l’arredo giardino in luogo sicuro e riparato, assicurati che sia ben asciutto, lasciandolo asciugare all’aria aperta per qualche giorno.

Luoghi molto umidi non consigliati per riporre il vostro mobile in legno teak.

3 – Punto Terzo: Carteggio il legno

Alle volte potrebbe essere necessaria una manutenzione un po’ più approfondita rispetto alla semplice pulizia dell’arredo giardino, soprattutto in quei casi in cui la superficie del legno inizia a presentare delle pellicine.

Oltre a rovinare l’estetica pulita del Teak, queste formazioni esprimono la necessità di un trattamento dedicato di manutenzione proprio come un leggero carteggio.

Una volta seccata la parte più superficiale del legno è naturale riscontrare delle leggere screpolature, alle quali si può ovviare con due semplici mosse:
  1. Con un leggero carteggio
  2. Con la stesura di oli protettivi
Per carteggiare il legno dell’arredo giardino opta per una carta molto fine, in modo che la tua azione risulti molto delicata e aiuti a rimuovere solo la parte più esterna del legno che si è rovinata.

4 - Punto Quarto: Uso prodotti specifici come olii

olio legno teak pulizia
Successivamente, è necessario valutare un olio protettivo per legni duri come il Teak. Almeno un paio di volte all’anno, ossia a inizio e fine stagione, è consigliabile stendere alcune mani di olio protettivo, che è capace non solo di proteggere il legno dalle intemperie o dal sole battente, ma anche di ridare al legno un colore vivo.

Si tratta di una protezione che tiene lontana l’acqua dalle fibre del legno, evitando quindi muffe e batteri, e aiutando la naturale protezione del legno.

Stendere l’olio in modo regolare, inoltre, aiuta a prevenire interventi di carteggio, perché il legno sarà riparato da uno strato protettivo che impedisce allo sporco di attecchire.

Ecco qua 4 comodi ed essenziali passi per riuscire a mantenere il tuo mobile in legno teak come nuovo.

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